A volte ci capita di aver bisogno di una carezza, di un abbraccio, di una parola di conforto o di qualcuno che sappia strapparci una risata. A volte, il cinema riesce a colmare questi vuoti ed è il caso di The Peanut Butter Falcon, opera prima scritta e diretta da Tyler Nilson e Michael Schwartz.
Zack (Zack Gottsagen), un ragazzo affetto da sindrome di Down, trascorre le sue giornate guardando videocassette consumate di incontri di Wrestling: il suo sogno è infatti quello di frequentare la prestigiosa scuola capitanata dal suo idolo Salt Walter Redneck e diventare un wrestler professionista. Ed è così che fugge dalla casa di cura per anziani che lo ospita, ma la sua bravata non passa inosservata perché Eleanor (Dakota Johnson), volontaria del centro nonché sua custode e amica, si mette subito sulle sue tracce alla guida di un camper. La strada di Zack si incrocia con quella di Tyler (Shia LaBeouf), pescatore di granchi che cerca di seminare i criminali con cui ha contratto dei debiti. Si assiste così alla nascita di una profonda amicizia – ovviamente con qualche battibecco e incomprensione iniziale – e di una fuga che si trasforma in un viaggio all’inseguimento di un sogno.
Non solo. The Peanut Butter Falcon è un road movie i cui protagonisti sono alla ricerca del proprio posto nel mondo, le cui dinamiche si incastrano come pezzi di un puzzle. Zack e Tyler, uniti dalla forte chimica dei loro interpreti, sono il duo perfetto; improbabili, complici e divertenti. La forza del loro rapporto sta nel modo un cui Tyler vede Zack: è l’unico a non trattarlo con condiscendenza, differenziandosi da tutti gli altri che lo sbeffeggiano chiamandolo “ritardato” o da Eleanor che è iperprotettiva, anzi sarà proprio Tyler a farla ragionare.
Quest’ultima, infatti, nel corso del film si unisce alla bizzarra coppia, rafforzandone l’equilibrio, palesemente destinata a raggiungerli fin dalle prime interazioni con entrambi. Dakota Johnson con la sua tenera e delicata performance dà ancora una volta prova della sua versatilità. Il duo funziona, ma il trio fa faville. E non è mai solo: a far loro da cornice vi è la natura, valorizzata dalla fotografia di Nigel Bluck che restituisce sullo schermo le sfumature di paludi, fiumi e campi di grano della Virginia, conferendo loro un carattere a tratti romantico.
The Peanut Butter Falcon ha un altro punto di forza, ovvero l’autenticità che sorge dall’interpretazione carismatica di Zack Gottsagen. E poi c’è Shia LaBeouf: il connubio fra l’espressività che si cela dietro il suo sguardo e la sua massiva fisicità dà vita ad una performance intensa e commovente.
Una commedia agrodolce e stimolante… una creatura fragile, con un’anima forte e sensibile. Un’avventura folle fatta di scoperte – di sé stessi e degli altri – e di incontri. Presentato al SXSW 2019 e al BFI 2019, nei nostri cinema nel 2020 grazie ad Officine Ubu.
Marika
21st Century Cinephiles 