Momenti di pura comicità e totale assurdità con Barb and Star Go to Vista Del Mar. Kristen Wiig e Annie Mumolo (co-sceneggiatrici di Bridesmaids) si riuniscono e fanno da protagoniste in questa nuova stravagante commedia che vede due migliori amiche coinvolte nell’amore, nell’avventura e nel diabolico piano di una criminale.

Barb (Mumolo) e Star (Wiig) sono due care amiche e coinquiline di mezza età che vivono in Nebraska ed entrambe lavorano nello stesso negozio di mobili per la casa. La prima è vedova mentre la seconda è divorziata, e la loro vita sociale ruota attorno un club formato da sole donne (Talking Club). Quando il negozio dove lavorano chiude definitivamente, entrambe si ritrovano senza un’occupazione e a quel punto diventano determinate a ritrovare il loro spirito di avventura di una volta: così, seguendo il suggerimento di una loro amica, lasciano la piccola cittadina del Midwest per andare in vacanza a Vista Del Mar.


Allo stesso tempo in un laboratorio segreto di una tana sotterranea troviamo la malvagia Sharon Gordon Fisherman (personaggio che non solo attribuisce alla Wiig un secondo ruolo, ma che in parte ricorda anche la favolosa e terrificante Alexanya Atoz di Zoolander 2). Sharon, nel rivendicare atti di bullismo che l’hanno vista protagonista durante la sua adolescenza, è intenta a scatenare un’orda di zanzare assassine niente meno che su Vista Del Mar. Con lei troviamo anche i suoi due tirapiedi di fiducia: Yoyo e il delizioso ma non brillante Edgar Paget (interpretato da uno scatenato Jamie Dornan). Proprio quest’ultimo, infatuato della perfida Sharon, viene obbligato a raggiungere il resort in Florida per far sì che il complotto vada a buon fine. Edgar è convinto che il successo di questa missione porterà lui e Sharon a diventare una “coppia ufficiale”, ma la donna in realtà non fa altro che giocare con i suoi sentimenti e questo una sera lo condurrà al bar dell’hotel dove proprio lì incontrerà Barb e Star.

Un solo cocktail di troppo, “da cosa nasce cosa” e ci ritroviamo spettatori di una delirante storia dove non mancano esplosioni di canti e balli, una palla di cannone umana e degli strani incontri con un granchio parlante e un misterioso uomo di nome Tommy Bahama. Si può dire che i personaggi di Barb e Star non spiccano per la simpatia quanto per l’atteggiamento bizzarro, merito del rapporto naturale che c’è tra la Wiig e la Mumolo e la loro fenomenale abilità nell’improvvisazione. Colui che però porta i livelli di serotonina alle stelle è Dornan. È stato sorprendentemente piacevole vederlo fare una scommessa (ben riuscita) su se stesso a livello comedy/musical.

Wiig, Mumolo e il regista Josh Greenbaum hanno decisamente creato un’atmosfera retro che, seppur il periodo non venga specificato, dai colori pastello che ritroviamo su questo folle resort, l’abbigliamento e le acconciature che sfoggiano i personaggi, immaginiamo che sia ambientato tra gli anni ’80/’90.
Barb and Star è una commedia spensierata che nel suo modo nonsense ci insegna che la vera amicizia non ha fine. Può avere alti e bassi, ma se è reale non cessa davanti un nuovo amore.
È un’esplosione assoluta di divertimento e sciocchezza, proprio quello che serve in un periodo così duro e spesso privo di risate.
India
