Pablo Larraín firma la sua prima serie tv tratta dal romanzo dello scrittore cult Stephen King, una storia d’amore che travalica le dimensioni dello spazio e del tempo, sullo sfondo di un dramma familiare e di una creatura malvagia. Sin dalla sigla iniziale si percepisce la grande qualità e l’attenzione al dettaglio con i quali la serie è stata ricamata dal regista e dalla sceneggiatura di King, una storia ricca di misteri che si intreccia fino a dare vita ad un disegno contorto. Lisey, interpretata dalla leggendaria Julianne Moore, in seguito all’assassinio del marito, il celebre scrittore Scott Landon interpretato dal talentuoso Clive Owen, si ritrova a fare i conti con uno spietato fan psicopatico, l’inquietante Dane Dehaan, capace di tutto pur di pubblicare i manoscritti del defunto autore.

Come la maggior parte delle serie targate Apple, la fotografia e la qualità delle immagini proposte è ai massimi livelli, e così la regia di Larraín, un maestro capace di gestire una storia complicata in bilico tra passato e presente, realtà e fantasia. L’intera vicenda è infatti composta da tasselli, da tessere di un puzzle che come in una caccia al tesoro, indizio dopo indizio, vanno a comporre un disegno finale, al quale lo spettatore non avrebbe mai pensato. La complessità della narrazione è alla base stessa della bellezza della storia, episodio dopo episodio il pubblico è calato in un mondo parallelo, a tratti spaventoso e crudele, a tratti magico ed incantato, dove l’acqua è la chiave di svolta del dramma.

Julianne Moore, nei panni della vedova Lisey, ci regala una performance toccante, cruenta e feroce, capace di ipnotizzare lo spettatore con la sua bellezza e bravura. Un’interpretazione fatta di sguardi nostalgici persi nei ricordi del passato, sguardi che bramano il ritorno in vita dell’amato marito. A catturare la scena è anche il talentuoso Dane Dehaan, eccellente nei panni di uno psicopatico e scellerato serial killer, protagonista di alcuni momenti molto forti e cruenti, degne del re del horror Stephen King.

La storia di Lisey è una bellissima opera di intrattenimento, un prodotto di grande qualità molto diversa dalle solite serie a cui siamo abituati, un misto di romanticismo e horror che prende vita dalle menti di artisti eccelsi: Larraín e King.

Riccardo