Dopo i tanti progetti di successo per il piccolo schermo, Being the Ricardos segna il ritorno sul grande schermo della leggendaria Nicole Kidman, ancora una volta protagonista di un’interpretazione carismatica e brillante.

Al fianco di Javier Bardem, i due si calano nei panni di Lucille Ball e Desi Arnaz, i famosi attori di comicità fisica degli anni 50, idoli indiscussi di una generazione nella dorata Hollywood di Los Angeles. A dirigere l’atteso Biopic è l’acclamato Aaron Sorkin, il quale con la sua regia pulita e mai stravagante, accompagna lo spettatore sulle montagne russe di questa chiacchierata relazione amorosa e lavorativa tra Lucy e Desi.

Il loro rapporto di profonda stima, rispetto e complicità è il fulcro principale attorno al quale è costruita l’intera narrazione, a volte dispersiva e confusionaria per i continui flashback. Nonostante la regia non riservi nessuna sorpresa, così come fotografia e scenografie, a stupire sono proprio le interpretazioni dei due celebri attori, capaci di catturare lo sguardo dello spettatore, coinvolgendolo nel complicato mondo delle loro emozioni.

Molto affascinante e il personaggio di Lucy, una donna innamorata del suo lavoro, stakanovista e puntigliosa, disposta a sacrificare tutto per la buona riuscita del suo spettacolo. Nicole Kidman scompare negli abiti della diva degli anni 50, regalandoci ancora una volta un’interpretazione impeccabile e sofisticata, facendo brillare le pagine di una sceneggiatura accattivante e mai scontata.

Il finale a sorpresa del film, si manifesta agli occhi increduli dello spettatore come un fulmine a ciel sereno, un colpo di scena che si conclude in una commovente scena, forse la più bella dell’intera narrazione. Questo finale amaro, sigilla il termine di una relazione, a tratti idilliaca, a tratti incompresa, che sfugge alle volontà dei due protagonisti, scivolando nel cliché di un imprevedibile tradimento.
Riccardo
