Inserito nel panorama delle commedie romantiche, Bros è il nuovo film diretto da Nicholas Stoller che racconta con ironia e originalità la relazione omosessuale tra due giovani newyorkesi molto diversi tra loro, sia nel carattere che nell’aspetto. Sebbene i due sembrino essere l’uno l’opposto dell’altro, entrambi si troveranno faccia a faccia con i loro sentimenti, fino ad unirsi nelle loro fragilità e passioni. Il film ha un’impronta molto satirica nei confronti del mondo LGBTQ+ e ne riporta in modo quasi esasperato i classici pregiudizi e luoghi comuni.

I due protagonisti, interpretati da Billy Eichner e Luke Macfarlane, sono due volti poco conosciuti dal grande pubblico, ma si lasciano scoprire con freschezza e simpatia nel corso di questa inedita commedia. Negli ultimi anni, il pubblico internazionale è stato abituato alla visione di progetti cinematografici internazionali a tematica LGBTQ+ sempre molto drammatici e struggenti, in Bros, per la prima volta invece, assistiamo ad una normale relazione apertamente omosessuale, senza il duro preambolo del coming out e del giudizio familiare e sociale.

I presupposti per una brillante commedia romantica ci sarebbero potuti essere, ma purtroppo il film risulta essere pieno di cliché, poco emozionante, privo di una storia d’amore capace di toccare veramente le corde del cuore. La rappresentazione del mondo LGBTQ+ è proposta in modo esasperato, a tratti anche volgare, accentuando sempre di più il divario che esiste con il mondo eterosessuale.

Perché dunque la scelta di non raccontare una brillante e passionale storia d’amore tra due giovani dello stesso sesso, ma insistere sempre sulle critiche e i paragoni con il mondo etero per provare a divertire il pubblico?

Anche la scelta di utilizzare la maggior parte dei membri del cast apertamente queer anche nel mondo reale, fa si che il film venga preso ancor meno sul serio e che si dimostri a tratti una vera e propria parodia. Nonostante le numerose commedie di successo prodotte da Judd Apatow, quest’ultima non arriva alle aspettative del pubblico che senza pregiudizio magari sperava di trovare per la prima volta una storia d’amore omosessuale leggera e simpatica, e non come in questo caso l’ennesima polemica nei confronti del poco comprensivo mondo eterosessuale.
Al cinema dal 3 novembre!
Riccardo
