La dolce Anne Hathaway ritorna ad incantarci in questo nuovo attesissimo progetto, The Idea of You, tratto dall’omonimo romanzo best seller di Robinne Lee, per raccontarci una sincera storia d’amore, appassionante e fuori dagli schemi, che non conosce i limiti convenzionali dettati dalla società.

La bellissima Solène è una madre single, proprietaria di una galleria d’arte, che per una serie di imprevisti si ritrova a dover accompagnare sua figlia ed i suoi amici al Coachella Music Festival, in occasione del concerto del gruppo musicale del momento: gli affascinanti August Moon. Qui incontra casualmente il front man della boyband, il seducente e molto più giovane Hayes Campbell, interpretato dall’emergente Nicholas Galitzine, che farà breccia nel suo cuore ferito dal recente divorzio, permettendole di vivere ancora una volta un amore libero, viscerale seppur proibito. La grande differenza di età e la popolarità di quest’ultimo, sono due componenti che inizialmente spaventano Solène, ma che non la fermeranno dal trattenere i suoi sentimenti e dall’inseguire quella che forse per lei appariva solo come un’avventura da non perdere.

La bellezza del film risiede infatti proprio nella spensieratezza e nel coraggio con i quali la protagonista vive intensamente questa favola d’amore, una storia che sembra quasi impossibile, che emoziona per la dolcezza con la quale è nata e per la purezza dei sentimenti che ne vengono fuori. Anne e Nicholas ci regalano delle interpretazioni meravigliose, la loro complicità traspare in ogni gesto, ed insieme disegnano una magica relazione amorosa, una di quelle che eravamo abituati a desiderare nelle commedie romantiche degli anni 90’ e che da tempo non vedevamo rappresentata in tale veste.

Il film è fresco e ben fatto, vanta di una limpida regia e di una colonna sonora molto orecchiabile, nella quale spiccano sicuramente i singoli Closer e Taste, cantati dal bravissimo Nicholas Galitzine, che scopriamo anche in veste di cantante e ballerino. Gli August Moon diventano seppur in brevi momenti, una band iconica che è destinata a brillare al di fuori del film, come dimostrano infatti i numerosi video clip realizzati successivamente all’uscita su Amazon Prime. L’amore di cui si parla è un amore giovanile, un po’ improbabile ed inverosimile, ma pur sempre è amore, ed in questa sua forma catturerà la bella Solène, pronta a lasciarsi andare ad i suoi istinti e a divenire ancora una volta la Cenerentola delle favole.

Haynes si rivela infatti all’altezza di corteggiare una donna così matura, non sbagliando neanche un colpo durante la sua arte di seduzione, convincendo anche i più scettici del suo amore sincero. In un panorama dove si è oramai abituati a veder rappresentate delle relazioni tra uomini più grandi e donne più giovani, finalmente trova spazio con questo film anche una versione al femminile, in cui è la donna ad innamorarsi del giovane e bello. Ma non si tratta di un’infatuazione della solita donna matura in crisi di mezza età per il toy boy, bensì di una sincera storia d’amore che trova giustificazioni di esistere sotto tutti i punti di vista, e che riesce a far demordere tutti i giudizi negativi degli invidiosi e bigotti.

Questo film arriva al punto giusto nella carriera di Anne Hathaway, nel momento della sua massima fioritura, e non stupisce che lei ne sia anche produttrice, collocando questo progetto con una ventata di leggerezza all’interno del suo portfolio artistico. Non dimentichiamo quanto quest’ultima sia capace di splendere in titoli romantici come Princess Diaries, Il diavolo veste Prada, One Day e The Bride Wars, tutti film che continuano ancora oggi a vivere di luce propria e che ci hanno fatto innamorare del suo ammaliante sorriso e del suo profondo sguardo da cerbiatto.

The Idea of You è dunque un film cult, adatto ad un pubblico variegato che vuole sognare e credere nell’amore, in grado di trasportare lo spettatore nel caleidoscopico mondo dei sentimenti, a tratti un po’ surreale, ma che proprio per questo riesce a donare un pizzico di magia ad un progetto che altrimenti sarebbe risultato banale e già visto.
Riccardo